Adda da scoprire da Lecco al Po. Guida
100 Adda da Lecco al Po, guida semplice e divulgativa alla scoperta del fiume, del territorio che attraversa e la storia di questi luoghi
Disponibile anche in ebook
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ISBN/EAN: 978-88-87867-93-0
Year: 2014
Format: 15x21cm
Nr. pages: 128
Binding: brossura cucita
Description
Adda da scoprire da Lecco al Po è una guida scritta in modo semplice e divulgativo. 100 schede di testo accompagnate da 100 foto per conoscere le curiosità e la storia del fiume Adda e del territorio che attraversa.
La struttura del libro
Questa guida è composta da 100 schede, che rispondono alle 5 domande del giornalismo, georeferenziate su una cartina. Il registro linguistico è semplice e divulgativo. Per queste caratteristiche il libro 100 Adda da scoprire da Lecco al Po risulta essere agevole e pratico.
IL FIUME CHE VI SORPRENDERÀ
Dalla prefazione:
“100 Adda da scoprire” vuole essere un caldo invito a visitare un territorio che per natura si cela e non si espone.
La parte più difficile della realizzazione di questa guida è stata la scelta dei 100 argomenti da trattare, non per la mancanza di luoghi, storie e scorci da scoprire, ma per l’esatto opposto.
Il territorio attraversato dal fiume Adda, da Lecco al Po, è molto vasto, ricco di storia, arte, cultura e luoghi incantevoli.”…”Castelli, santuari, archeologia industriale, battaglie, storie, tradizioni, parchi, riserve naturali e paesaggi fiabeschi aspettano solo di essere scoperti.”
È sorprendente scoprire che il “Paleoadda” (dal greco paleos: “antico” Adda) usciva da Como e non da Lecco fino a circa 15.000 anni fa; che Il Civico Museo della Seta Abegg di Garlate fu il primo museo al mondo dedicato alla lavorazione della seta; che sul Monte Barro c’è un fiore unico al mondo, la Pulsatilla Montana; che il canyon che l’Adda ha scavato da Robbiate a Trezzo sull’Adda fu fonte di ispirazione per Leonardo da Vinci per i suoi studi sull’acqua e per i suoi dipinti.
Un’altra curiosità su Leonardo da Vinci e sul Battello di Imbersago a lui intitolato: al contrario di quanto si possa pensare, i battelli fluviali sull’Adda furono inventati dagli abitanti locali, il genio vinciano rappresentò su tela il natante in movimento, rendendolo celebre.
Queste sono solo alcune curiosità, che affiancate a informazioni generiche e logistiche (piste ciclabili e navigazione del fiume), rendono il libro un ottimo strumento per esplorare il territorio dell’Adda.