Elvy Sacchi

Il segreto del barone. Una storia lariana tra due secoli.

IL SEGRETO DEL BARONE. Centomila passi sulla via del molo con la memoria ritrovata di Vincenzo Bellini. Una storia lariana tra due secoli.

Disponibile anche in ebook

 

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ISBN/EAN: 978-88-98911-22-6

Anno: 2016

Nr. pagine: 476

Rilegatura: brossura cucita

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Descrizione

Il segreto del barone è una storia lariana tra due secoli, Ottocento e Novecento, anni di grande fermento politico e musico-letterario.

Il contesto della narrazione: tra patriottismo e sviluppo industriale

Ottocento. Il Lago di Como, meta ambita per la villeggiatura estiva della borghesia e dei suoi protagonisti, è scosso dai fervori che infiammano le grandi città del nord Italia. Ovunque, infatti, si diffondono gli ideali di patriottismo e di liberazione dagli austriaci.

È anche tempo di innovazioni industriali: le moderne linee ferroviarie agevolano gli spostamenti e l’industria serica decolla grazie ai nuovi metodi per la bachicoltura e la lavorazione della seta.

Dove tutto è vero, eppure tutto è rivisto dalla fantasia: il barone Tarchini Bonfanti

Il barone Antonio Tarchini Bonfanti è testimone discreto delle vicende che si susseguono sotto i suoi occhi: storie di amore e passione, patriottismo e liberazione ma anche scandalo e politica.

A fare da fil rouge a tutti i racconti è la musica:

“Ma non c’è solo musica, in questo “racconto” dove tutto è vero, eppure tutto è rivisto dalla fantasia. Ci sono i salotti milanesi, c’è la politica del risorgimento, c’è la vita di donne che per l’epoca danno scandalo, perché non accettano la costrizione di matrimoni combinati e scelgono di andarsene, di vivere la loro vita in libertà, ma non nel disimpegno. 

Vincenzo Bellini, protagonista dell’Ottocento lariano

Il Lario, durante l’Ottocento, è stato teatro del passaggio più o meno breve di molti compositori, ma tra questi uno in particolare deve essere ricordato: Vincenzo Bellini. Giovane talento dalla forte personalità, a Moltrasio, sul nostro lago ha vissuto anni felici insieme alla sua amante Giuditta Turina, sua musa ispiratrice per la Sonnambula. Grazie ai racconti dell’autrice Elvy Sacchi, riusciamo a immaginare Bellini traghettare da Villa Salterio verso Blevio da Giuditta Pasta, interprete prediletta delle sue opere. 

Il libro: la vita del barone e il Circolo Bellini

Il libro è diviso in due parti. La prima parte è la storia romanzata del barone Antonio Tarchini Bonfanti e dell’amicizia con la nobildonna Giuditta Cantù Turina. Attraverso un complesso gioco di flashback vengono raccontate vicende e aneddoti riguardanti i personaggi di spicco dell’epoca: Vincenzo Bellini, Giuditta Pasta, Emilio Belgiojoso, Cristina Trivulzio Belgiojoso, Anne Marie de Plaisance, Giuseppe Verdi, Alessandro Manzoni, Alessandro Volta, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini insieme alle grandi famiglie dei Passalacqua, Besana, Barbiano Belgiojoso d’Este e molti altri ancora.

La seconda parte del libro Il segreto del barone, una storia lariana tra due secoli è dedicata alla storia del Circolo Bellini di Moltrasio. Il sommo compositore visse la sua più felice stagione crea­tiva sul Lago di Como, dove furono promossi in suo nome concorsi musicali, mo­stre d’arte e il festival lariano “Arte & Musica sul Lario”, giunto oggi alla sua trentacinquesima edi­zione.